Buongiorno amici,
questa settimana parliamo degli effetti positivi del giardinaggio.
Curare un giardino, anche se piccolo, consente di vivere all’aria aperta, liberare la mente da pensieri negativi e dallo stress, tenere il corpo in allenamento. Inoltre, curare il verde, ha indubbi benefici anti-depressivi.
Curare un giardino significa stare all’aria aperta e di conseguenza a contatto col sole, con un aumento dei livelli di vitamina D, fondamentale per rafforzare le ossa ed in generale per le funzioni dell’organismo. Vivere all’aperto si rivela molto importante soprattutto nella terza età quando i livelli di vitamina D tendono a diminuire sia per l’età sia per la minore esposizione al sole.
Da un punto di vista fisico la cura del giardino può essere equiparata ad un vero sport in quanto favorisce un migliore contenimento della pressione sanguigna, regolarizza il battito cardiaco, migliora la circolazione negli arti, riduce i livelli di colesterolo nel sangue e permette di bruciare i grassi in eccesso.
I vantaggi sono evidenti anche da un punto di vista psicologico poiché, i risultati visibili di un bel giardino fiorito e colorato, generano una maggiore autostima, che riduce gli attacchi di ansia e di panico.
Ultimo vantaggio, anche se non meno importante: il giardinaggio aumenta la socialità e la cooperazione tra le persone: oltre ad essere necessari più individui a creare il giardino, i suoi fiori o frutti potrebbero essere donati o venduti ad altre persone, alimentando, così, un contesto sociale positivo.